Le fonti di energia sostenibili più strane del mondo

Le fonti di energia sostenibili stanno rivoluzionando il modo in cui il mondo produce e utilizza l’energia. Molte di queste fonti, come il sole e il vento, sono ormai ben note e ampiamente adottate, ma ci sono anche fonti di energia sostenibile che sfidano le convenzioni e catturano l’immaginazione con la loro stranezza.

Dalle alghe al caffè, ecco 5 modi bizzarri e allo stesso tempo affascinanti per produrre energia sostenibile.

  1. Le meduse
    Le meduse possono anche avere un ruolo di primo piano nella produzione di energia. Questo perché il bagliore luminoso che emettono è generato da una proteina verde fluorescente, nota come GFP, che è in grado di rilasciare elettroni quando viene applicata su elettrodi di alluminio ed esposta a raggi ultravioletti. Le celle a combustibile biologico basate sulla proteina GFP potrebbero essere sfruttate per alimentare dispositivi medici di dimensioni nanometriche.

  2. Lo zucchero
    Lo zucchero è al centro di ricerche condotte da scienziati e chimici in tutto il mondo. L’obiettivo comune è convertirlo in una fonte di idrogeno destinata all’uso come combustibile. Questo processo coinvolge la combinazione di zuccheri vegetali, acqua e specifici enzimi in un reattore, producendo alla fine una miscela di idrogeno con tracce minime di anidride carbonica. Nel lungo periodo, si prevede che l’idrogeno possa essere utilizzato in celle a combustibile per alimentare i motori di veicoli a emissioni zero. Le pile a idrogeno secondo alcuni studi potrebbero in futuro avere un ruolo chiave nell’alimentazione di dispositivi personali come computer e smartphone.

  3. Il caffè
    Il caffè è il prodotto più scambiato del pianeta e sembrerebbe essere anche un ottimo combustibile. Questa materia prima contiene una percentuale significativa di olio sotto forma di biodiesel.
    I grandi rivenditori potrebbero godere a breve dei frutti di questa scoperta: si stima che Starbucks generi 250.000.000€ di fondi di caffè all’anno, che potrebbero trasformarsi in circa 90.000 tonnellate di combustibile!
  1. Le alghe
    Attraverso un meccanismo semplice e naturale, utilizzando la luce del sole e l’anidride carbonica, le alghe sono in grado di produrre sottoprodotti oleici. Questi sottoprodotti possono essere impiegati per la produzione di biodiesel o come combustibile per grandi motori.

  2. Le onde del mare
    Il moto delle onde del mare produce energia attraverso un processo molto semplice e simile per molti versi a quello adottato per la produzione di energia eolica. La differenza principale sta nel fatto che le turbine vengono mosse dalla forza cinetica dell’acqua anziché dal vento.
    Tra le molteplici forme di energia offerte dal mare, il moto ondoso è quella studiata da più tempo e che ha visto il maggior numero di sperimentazioni, soluzioni e prototipi impiantistici.

 

Il futuro non si può mai prevedere, ma di sicuro queste fonti di energia sostenibile dimostrano che l’innovazione e la creatività possono aprire tanti nuovi orizzonti, spesso del tutto inesplorati, verso un futuro energetico sostenibile. Facciamoci trovare pronti.

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