Come si sfrutta il calore geotermico?

Il calore geotermico viene sfruttato principalmente attraverso la perforazione di pozzi profondi in prossimità di fonti di calore sotterranee. L’acqua o il vapore caldo risalente dal sottosuolo viene così catturato per alimentare turbine che generano elettricità, oppure viene utilizzato direttamente per fornire calore per riscaldare edifici o per altri usi.

Da cosa è alimentata l’energia geotermica?

L’energia geotermica sfrutta principalmente il calore naturale del nucleo terrestre, che si manifesta sotto forma di acqua calda o vapore. Questi flussi termici sono catturati e convertiti in energia utilizzabile attraverso impianti geotermici.

In quale luogo si può sfruttare l’energia geotermica?

L’energia geotermica può essere sfruttata in molte parti del mondo, ma le aree più adatte sono quelle con elevata attività vulcanica o tettonica, come l’Islanda, l’Italia, le Filippine e il Giappone.

Tuttavia, anche regioni meno geologicamente attive possono avere risorse geotermiche utilizzabili.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’energia geotermica?

Tra i vantaggi dell’energia geotermica vi è la sua bassa emissione di gas serra durante l’intero ciclo di vita e la sua affidabilità come fonte energetica costante. I costi iniziali di sviluppo possono essere però elevati, e vi sono preoccupazioni riguardo all’eventuale esaurimento delle risorse in alcune aree.

L’energia geotermica è rinnovabile?

Sì, l’energia geotermica è considerata una fonte energetica rinnovabile in quanto il calore del nucleo terrestre è virtualmente inesauribile su scala umana e si rigenera continuamente attraverso i processi geologici naturali.